Veneta di origine e naturalizzata toscana (so la differenza tra lapis e matita), di formazione agronoma
faunista, da sempre appassionatissima di natura e di vita all'aria aperta.
Mi chiamo Michela Piva, sono una guida ambientale escursionistica.
La pianura padana, mia terra di origine, è quanto più diverso ci sia da un luogo naturale, fortunatamente
ho potuto vivere in posti diversi per studio: Bologna prima e Firenze poi, scoprendo pian piano i colli e
l'Appennino, ma vivendo comunque in città.
Dopo un paio d'anni che mi hanno portato a vivere e lavorare in mezzo alla natura, però, ho avuto più
chiaro di prima come questa per me fosse fondamentale come l'aria: basicamente sono nata, e resto, un po'
un animale selvatico.
Fin da bambina ogni occasione era buona per scappare nella campagna attorno a casa in cerca di
avventure, osservando gli animali, arrapicandomi sugli alberi e saltando canali e balle di fieno.
Con gli anni queste avventure si sono allargate portandomi negli angoli più nascosti delle foreste
Casentinesi per un progetto di conservazione della biodiversità, nei Carpazi in Romania, nell'Appennino
Modenese come casara e sulle Dolomiti lavorando in rifugio.
“L'uomo che è cieco alla bellezza della natura ha perso metà del piacere di vivere” (cit. R. Baden Powell)
per me camminare e godere degli spettacoli della natura è una delle gioie più grandi, e mi rende ancora
più felice farlo condividendo queste esperienze con altre persone.
Sono una persona curiosa, aperta, entusiasta di trasmettere le mie conoscenze e di continuare a imparare.
Ho un debole per: i bagni al mare o al fiume fuori stagione, le birrette in compagnia, le canzoni popolari,
le foreste di larici, i tortelli.
Ci vediamo sui sentieri!