Bolognese di nascita, ma appenninico di sangue e di esperienze, ho intrapreso questo percorso meraviglioso sei anni fa, esattamente un giorno freddo di febbraio in cui decisi di seguire la mia grande passione e lasciare la vita in azienda e diventare guida ambientale escursionistica. Già dai primi anni dell’elementari, ero solito addormentarmi con il libro della fauna d’Italia e d’Europa, le rocce e i minerali e il grande libro delle piante selvatiche.
Ogni volta che lavoro, che osservo, viaggio con la mente. Questo è esattamente quello che credo di riuscire a trasmettere a chi decide di intraprendere la folle decisione di seguirmi lungo le mie esplorazioni del territorio. Tuttavia il mio approccio al viaggio, all’escursionismo è tutt’altro che improvvisato. Nonostante quando sia sul sentiero o in mezzo ad un gruppo emerga la mia parte istintiva e la gioia con cui esercito la professione di guida, quando preparo o progetto l tour sono un fanatico del dettaglio, della cura dei particolari e della bellezza del territorio.
Direi che è proprio questo che mi stimola, la bellezza che ci circonda e la ricchezza di dettagli ed elementi. In effetti grazie ad una grande passione anche per la storia dell’arte sono diventato anche guida turistica. In questo modo le mie proposte (o i miei viaggi) si sono riempiti di elementi storici, naturalistici faunistici, e persino enogastronomici. La mia grande passione al di fuori del lavoro è la fotografia naturalistica.
Se mi chiedessero quali specie ho avuto la pazienza e la fortuna di fotografare e studiare in questi anni non saprei proprio da dove iniziare, se dai grandi carnivori come lupi orsi, e aquile, oppure da quelli più elusivi e misteriosi, come il piccolo mustiolo etrusco, il camaleonte mediterraneo, l’istricem o il clorato gruccione dal sapore esotico.
Come tutti i grandi appassionati d’arte e viaggiatori, di segno pesci, per giunta, ho provato a lanciarmi nel campo dell’arte, e della composizione artistica. Per fortuna però ho trovato la strada della guida perché i risultati alla chitarra sono stati talmente scarsi da aver costretto i miei amici spesso a nascondermela. Il mio libro preferito è sicuramente il Signore delle Mosche, come metafora dell’anima selvaggia che conserviamo al di là delle convezioni sociali.
Inutile specificare che cerco di assaggiare e provare qualunque tipo di cibo, sapore, e generalmente più sono decisi e forti, e antichi, più tendo ad apprezzarli. Come i sapori, così amo il vino robusto, tanninico, corposo ed invecchiato, e lo scotch whiskey, l’unico che è riuscito, in Scozia, persino a distrarmi dalle pulcinelle di mare e dalla fauna marina.
Mi muovo con una costanza quasi fastidiosa alla ricerca di tutto quello che riesce ancora a meravigliarmi come un bambino, viaggio, esploro, leggo, ascolto, cammino, navigo e mi piace rimanere di stucco. Amo progettare e inventare.
Non mi fido di chi non prende posizione, gli immobili, i giocatori difensivi, chi non rischia un pochino. Chi per paura di perdere la sua barca non vede mai l’oceano.
I taccagni di emozioni. E i taccagni. Odio chi si lamenta.
Sono in giro con il sogno di accompagnare le persone in posti stupendi e circondarmi e circondarli di sorrisi e risate, di momenti sereni. Rilassarsi riscoprendo le meraviglie della connessione tra esseri e natura. Mi piace cadere, esclusiva di chi si muove e rischia. E avere spazio per rialzarsi e ripartire.
Quando posso ho musica accesa, odio mangiare da solo e non condividere. Mi basta una bottiglia di vino bianco fermo, freddo (Verdicchio dei castelli di Jesi se possibile) e una temperatura primaverile e per me va bene così.
Sono convinto che sia il momento di rimediare e curare il pianeta e che si possa fare solo educando, con l’esempio soprattutto, le nuove generazioni alla sostenibilità! L’ educazione ambientale è il futuro.
David Bowie, Erika badu , Hendrix, Grateful Dead, ma ascolto e amo il Rap. La VespaPx125 e la bicicletta, ma mi piace anche il basket e lo sci di fondo. Leggo di tutto, amo le biografie. Passare ai fatti dopo le chiacchiere! Ciao, ci vediamo in giro!